“Cammino per la vita” da un progetto nato in Sardegna a un viaggio che attraversa il mondo

Il libro Cammino per la Vita racconta dell’autismo tra gli 88 templi di Shikoku e di un viaggio di coraggio alla riscoperta del Giappone.

05 dicembre 2025 12:17
“Cammino per la vita” da un progetto nato in Sardegna a un viaggio che attraversa il mondo -
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Il vero inizio della storia è da collocare in Sardegna, molti anni prima, dentro un progetto che negli anni ha trasformato passi e cammini isolati in un’esperienza collettiva, dal nome: In cammino con l’Autismo.
Questo progetto nasce con l’idea semplice e coraggiosa di portare persone autistiche e le loro famiglie a vivere il cammino come esperienza di autonomia, crescita, relazione, e coraggio. Un passo alla volta, in percorsi che attraversano paesaggi, comunità, e soprattutto limiti interiori di ciascuno.
Con il tempo è diventato parte integrante della quotidianità; si sperimentano l’attesa, la fatica, la gioia dell’arrivo, le paure e nuove scoperte. Si impara che l’autonomia non si costruisce con la teoria, ma camminando passo dopo passo davvero accanto a qualcuno.
È proprio grazie a questo progetto che si è formato un gruppo che nel 2023 ha deciso di attraversare il mondo per raggiungere l’isola giapponese di Shikoku. Diciotto persone, unite da anni di cammini condivisi, hanno affrontato la via degli 88 templi: il percorso spirituale creato dal monaco Kobo Daishi. Fanno parte del gruppo quattro persone autistiche: Danilo, Lorenzo, Simone, e Federico, accompagnati da genitori, fratelli, sorelle, volontari, una guida ed un’educatrice. Non viaggiano solo in qualità di turisti, ma in quanto persone che conoscono la bellezza e la complessità del procedere insieme, nel completo rispetto di ritmi e modalità di ogni partecipante.
Il viaggio in Giappone è il punto più lontano raggiunto finora da In Cammino con l’Autismo, ma non solo in termini geografici, bensì in un Paese capace di accogliere con gentilezza e attenzione. Il gruppo sperimenta un modo diverso di stare nel mondo. L’incontro con la cultura giapponese rende evidente quanto la crescita delle persone sia possibile quando la società abbandona il pregiudizio abilista e riconosce la dignità dei tempi e dei bisogni di ciascuno.

Da questa esperienza nasce il libro. Karola Cappai, studentessa universitaria e sorella di uno dei protagonisti, porta nel racconto il punto di vista dei Sibling. La sua scrittura unisce lucidità e tenerezza, restituendo la complessità dei legami familiari e la bellezza dei cambiamenti che spesso avvengono in silenzio.
Accanto a lei c’è Maria Bernardetta Cabras, pedagogista e autrice, che intreccia al viaggio una riflessione sulla non violenza, sull’educazione, e sul valore collettivo dei cammini condivisi.
La copertina, realizzata da Simone Cassese, è una testimonianza diretta dell’esperienza vissuta. I proventi del libro saranno destinati a Diversamente Odv, per sostenere nuovi percorsi di autonomia e partecipazione.

Il libro verrà presentato ufficialmente Sabato 6 Dicembre alle 16:30 presso la casa di accoglienza Lions, Via Jenner 6, Cagliari. Saranno presenti entrambe le autrici e interverranno Roberta Fadda, curatrice della prefazione, Marco Pontis, curatore della postfazione. Nel corso dell’incontro verrà proiettato in anteprima un estratto del docufilm “In cammino con l’autismo Giappone 2025”.

Ma la parte più importante è forse un’altra. Questo libro non chiude un percorso: lo continua. Perché racconta un cammino che non è mai stato solo un viaggio, ma un modo per sentirsi una comunità. Mostra che quando si sceglie di camminare insieme, realmente insieme, si aprono anche strade che sembrano impossibili.

Cammino per la vita è la prova che l’inclusione, quando reale, può portare anche molto lontano. E che ogni passo condiviso è capace di cambiare qualcosa, anche quando non ce ne accorgiamo nell’immediato.


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