Cangiano e Amorese (FdI): il piano mense del PNRR, opportunità imperdibile per il Sud

In risposta a un’interrogazione dei deputati Gimmi Cangiano e Alessandro Amorese, membri di Fratelli d’Italia e della Commissione Istruzione alla Camera, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha r...

A cura di Redazione
12 novembre 2024 20:17
Cangiano e Amorese (FdI): il piano mense del PNRR, opportunità imperdibile per il Sud - Gimmi Cangiano
Gimmi Cangiano
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In risposta a un’interrogazione dei deputati Gimmi Cangiano e Alessandro Amorese, membri di Fratelli d’Italia e della Commissione Istruzione alla Camera, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente illustrato i risultati del nuovo Piano Mense, un’iniziativa finanziata dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che punta a potenziare le strutture scolastiche e l’offerta educativa nelle regioni italiane. Il Piano, che ha ottenuto un notevole riscontro da parte degli Enti Locali, si configura come una vera opportunità per il Mezzogiorno, dove sono stati finanziati la maggioranza dei progetti.

890 Progetti per Un Investimento di 515 Milioni di Euro

Il Piano Mense si è rivelato un successo già nella fase progettuale, con la presentazione di 890 proposte da parte degli Enti Locali per un finanziamento complessivo di 515 milioni di euro. Un dato significativo è che il 63% degli interventi approvati riguarda le regioni del Sud Italia, un territorio spesso in difficoltà rispetto al Nord per quanto riguarda le infrastrutture scolastiche e i servizi educativi. L’investimento rappresenta quindi una tappa importante per colmare il divario tra Nord e Sud, consentendo alle scuole del Meridione di attivare spazi mensa adeguati e di poter ampliare l’offerta educativa con attività pomeridiane.

Il Tempo Pieno come Strumento di Inclusione e Supporto alle Famiglie

Uno degli obiettivi principali del Piano Mense è favorire l’attivazione del tempo pieno nelle scuole, un servizio che non solo permette agli studenti di socializzare e apprendere in un ambiente protetto, ma che offre anche un aiuto concreto alle famiglie. In particolare, il tempo pieno si rivela fondamentale per i genitori che lavorano, permettendo loro di avere la sicurezza che i propri figli siano impegnati in attività educative e ricreative in un ambiente sicuro e stimolante. Questo aspetto è cruciale nelle aree in cui le famiglie possono trovarsi in difficoltà nella gestione dei figli, con effetti positivi sia sul benessere familiare che sulla coesione sociale.

Un’Alternativa alla Strada: La Sicurezza per le Nuove Generazioni

Cangiano e Amorese hanno evidenziato l’importanza del Piano Mense anche in un’ottica di sicurezza sociale. In un periodo segnato da gravi episodi di violenza che hanno coinvolto giovani vite, il tempo pieno scolastico e la possibilità di avere strutture adeguate per la mensa offrono una risposta concreta al problema della sicurezza giovanile. Dare ai ragazzi luoghi sicuri dove passare il tempo pomeridiano non significa solo istruirli, ma anche proteggerli da possibili situazioni di rischio e devianze.

Un Investimento che Guarda al Futuro del Paese

Il Piano Mense, oltre a migliorare la qualità dell’offerta educativa, ha anche un significato simbolico: rappresenta un passo verso la riduzione delle disuguaglianze territoriali e verso un’Italia più unita. Per le regioni del Sud, questa è un’occasione imperdibile di crescita e di riscatto sociale. Il tempo pieno e i nuovi spazi mensa permetteranno ai giovani del Mezzogiorno di accedere a opportunità educative allineate a quelle del resto del Paese, gettando le basi per una società più equa e inclusiva.

In conclusione, il Piano Mense non è solo un programma di finanziamento, ma una visione di futuro per il Paese e una promessa di miglioramento per le generazioni a venire. Un impegno concreto che, come sottolineato da Cangiano e Amorese, è dovuto non solo ai nostri figli, ma anche a noi stessi, per costruire un’Italia più forte e solidale.

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