Carriera Alias: "Proteggiamo i Nostri Figli" lettera di un padre alla redazione
[media id="1795"] In una lettera inviata alla nostra redazione, Vladimiro Campello, padre di quattro figli, ha sollevato una questione importante riguardante un progetto chiamato “Carriera Alias” che...



In una lettera inviata alla nostra redazione, Vladimiro Campello, padre di quattro figli, ha sollevato una questione importante riguardante un progetto chiamato “Carriera Alias” che è stato implementato in alcune scuole italiane, tra cui il Liceo Grigoletti a Pordenone.
Questo progetto permette agli studenti che non si riconoscono nel proprio sesso biologico di essere chiamati con un nome diverso da quello anagrafico e di utilizzare i servizi igienici del sesso con cui si identificano.
Campello sostiene che molti genitori non sono a conoscenza di questo progetto e che viene attuato senza fornire informazioni adeguate. Inoltre, esprime preoccupazione per il fatto che gli studenti minorenni possono accedere alla Carriera Alias senza informare i genitori.
Cos’è la Carriera Alias?
La Carriera Alias è un accordo di riservatezza tra scuola, studente trans e famiglia (nel caso di studente minorenne), attraverso il quale la persona trans chiede di essere riconosciuta e denominata con un genere alternativo rispetto a quello assegnato alla nascita.
Questo progetto è stato attivato in 160 scuole italiane, secondo dati aggiornati al 12 dicembre 2022.
Le critiche alla Carriera Alias
Campello sostiene che la Carriera Alias è illegale e diseducativa, poiché rinforza negli studenti la percezione di essere nati in un corpo sbagliato. Inoltre, critica il fatto che ai genitori non viene data alcuna informazione, se non a cose fatte.
Queste preoccupazioni sono condivise da altri genitori e organizzazioni, come Pro Vita & Famiglia o partiti nazionali come il Popolo della Famiglia, che hanno lanciato petizioni e campagne nazionali per vietare la Carriera Alias nelle scuole.
Le difese alla Carriera Alias
D’altra parte, ci sono coloro che difendono la Carriera Alias, sostenendo che aiuta gli studenti trans a sentirsi più a proprio agio a scuola e a ridurre il rischio di abbandono scolastico.
Un esempio è un’intervista condotta dal ‘Corriere del Veneto’ a uno studente trans che ha attivato la Carriera Alias, il quale ha affermato che il progetto lo ha aiutato a sentirsi più a suo agio a scuola.
La questione della Carriera Alias nelle scuole italiane è un argomento di dibattito acceso. Mentre alcuni sostengono che il progetto è un passo importante verso l’inclusione degli studenti trans, altri esprimono preoccupazioni riguardo alla mancanza di trasparenza e al potenziale impatto negativo sugli studenti.
In ogni caso, è fondamentale che i genitori siano informati e coinvolti nelle decisioni che riguardano l’educazione dei loro figli.
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