Comunicato appoggio studenti Movimento 12 Ottobre: Un'Altra Scuola è Possibile
Comunicato appoggio studenti Movimento 12 Ottobre: Un'Altra Scuola è Possibile


Riceviamo e pubblichiamo
Egregi,
il nostro Movimento, costituitosi in occasione della Manifestazione Nazionale del 12 ottobre 2024, incarna le varie anime della Scuola. Dai docenti precari, ai colleghi di ruolo, gli specializzati con TFA agli studenti. Siamo testimoni, come docenti e come studenti, della progressiva decadenza che la scuola sta vivendo e cui siamo intenzionati a opporci.
Con questa desideriamo esprimere la nostra piena solidarietà agli studenti di Cambiare Rotta e a tutti gli studenti. Ragazze e ragazzi che da anni lottano per i propri diritti, con lucida e intelligente presenza. Studentesse e studenti che partecipano al dialogo educativo con i propri docenti e che sono parte integrante della comunità educativa e sociale di questo paese.
Il movimento Cambiare Rotta è stato accusato di istigare alla violenza, ribaltando il significato di un manifesto che vede l’attuale classe politica con le mani sporche di sangue. Sangue dei ragazzi morti in alternanza scuola-lavoro, sangue dei tanti conflitti che il nostro paese appoggia, della repressione attuata contro studenti che manifestavano. Un paese come il nostro, che vive uno dei più alti tassi di emigrazione giovanile tra i paesi occidentali, dovrebbe ascoltare i propri studenti, non zittirli e reprimerli.
Esprimiamo dunque la nostra piena solidarietà a Cambiare Rotta e a tutti i gruppi studenteschi che il 15 novembre scenderanno in piazza per protestare contro le politiche scolastiche di questo governo. Studenti che vivono sulla loro pelle i tagli susseguitisi negli anni. Tagli che hanno preso la forma di classi pollaio, assenza di politiche di edilizia scolastica, riduzione del personale docente e Ata, riduzione delle borse di studio e dei servizi offerti.
Noi docenti sosteniamo le nostre ragazze e i nostri ragazzi, quelli dei collettivi organizzati e spontanei, ragazzi che sono il nostro futuro e che hanno bisogno di risposte concrete ai quesiti che pongono. Saremo al loro fianco il 15 novembre e in tutte le loro lotte, in nome di quella educazione che noi ci sforziamo di portare avanti ogni giorno con loro e per loro. In nome del futuro di questo paese.