Concorsi PNRR. Pittoni (Lega): sistema di reclutamento da rivedere e annuncia nuove interlocuzioni con l’UE

Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, è tornato a parlare delle criticità legate ai concorsi PNRR per i docenti, sottolineando come queste problematiche fossero già st...

A cura di Redazione
17 dicembre 2024 18:26
Concorsi PNRR. Pittoni (Lega): sistema di reclutamento da rivedere e annuncia nuove interlocuzioni con l’UE -
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Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, è tornato a parlare delle criticità legate ai concorsi PNRR per i docenti, sottolineando come queste problematiche fossero già state previste da tempo. Mario Pittoni critica il sistema dei concorsi PNRR. Secondo Pittoni, l’accavallamento dei concorsi e l’imposizione di una cadenza annuale hanno reso la gestione complessa e fuori dalla realtà.

Le criticità dei concorsi PNRR

Nelle sue dichiarazioni, Pittoni ha puntato il dito contro il Governo precedente, che si sarebbe impegnato con Bruxelles ad attuare un meccanismo insostenibile. La cadenza annuale dei concorsi ha eliminato le graduatorie di merito e, di conseguenza, ha generato inefficienze e proteste crescenti nel settore dell’istruzione.

L’attuale impianto, spiega Pittoni, non tiene conto delle reali necessità delle scuole e dei docenti, alimentando ulteriormente il problema del precariato. “Gli ultimi anni hanno visto la crescita esponenziale delle supplenze a scapito della stabilizzazione dei docenti, prima garanzia di qualità dell’istruzione”, ha sottolineato.

Le interlocuzioni con la Commissione Europea

Con il cambio di Governo, la Lega ha avviato un dialogo con la Commissione Europea per modificare le regole attuali e smontare un sistema giudicato inadeguato. Pittoni ha ricordato un risultato importante ottenuto l’anno scorso, quando, dopo mesi di confronto con Bruxelles, l’Unione Europea ha autorizzato la reintroduzione delle graduatorie di merito ad esaurimento per gli idonei del concorso ordinario 2020.

L’obiettivo ora è estendere questa misura anche ai concorsi PNRR, salvaguardando i diritti di chi è già in lista d’attesa. Secondo Pittoni, l’inclusione delle graduatorie di merito è un passo cruciale per migliorare il sistema di reclutamento, garantendo maggiore stabilità ai docenti.

Superamento del precariato e nuove proposte

Pittoni ha inoltre ribadito la necessità di diversificare i meccanismi di reclutamento, non limitandosi ai concorsi per titoli ed esami. La proposta della Lega prevede maggiore attenzione al merito e all’esperienza, oltre all’utilizzo delle graduatorie di merito autorizzate dall’UE.

“Va velocizzato il reclutamento a tempo indeterminato per garantire continuità e qualità dell’istruzione”, ha concluso Pittoni, menzionando anche il problema del sostegno agli studenti con difficoltà, che richiede soluzioni concrete e tempestive.

Conclusione

Le dichiarazioni di Mario Pittoni mettono in luce le criticità del sistema dei concorsi PNRR e la necessità di rivedere il modello attuale per affrontare il precariato e garantire un reclutamento efficace dei docenti. Le interlocuzioni con la Commissione Europea rappresentano un nuovo spiraglio per ottenere soluzioni condivise e funzionali.

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