Domani l'avvio della Maturità 2023

E’ di questa mattina l’augurio che il Ministro Valditara offre a tutti gli studenti e studentesse che sia accingono a sostenere il primo grande scoglio della loro vita da adulti: l’esame di maturità.“...

A cura di Erica Talamonti
20 giugno 2023 13:43
Domani l'avvio della Maturità 2023 -
Condividi

E’ di questa mattina l’augurio che il Ministro Valditara offre a tutti gli studenti e studentesse che sia accingono a sostenere il primo grande scoglio della loro vita da adulti: l’esame di maturità.

“In bocca al lupo a tutti i ragazzi che, da domani, affronteranno la Maturità. Un vero esame di ‘maturità’. Un consiglio: affrontatelo senza timori e con serenità”, queste le parole precise del Ministro, in concomitanza con la pubblicazione della “chiave” necessaria per l’apertura del plico della seconda prova dedicata agli istituti professionali di nuovo ordinamento, quella che saranno le commissioni a dover elaborare.
Sono oltre 500.000 gli studenti italiani che domani entreranno in classe per la prova scritta di italiano, l’ultimo step di ingressi nella loro scuola prima dell’addio definitivo: 27.898 classi su tutto il territorio italiano.

Per gli alunni dei licei e degli istituti tecnici, tutte le prove saranno quelle elaborate dal Ministero, mentre gli istituti professionali di nuovo ordinamento avranno l’onere di strutturare internamente la seconda prova, prevista nel secondo giorno di test.

Ecco il calendario:
domani 21 giugno, ore 8.30, prova di italiano
dopodomani, 22 giugno, seconda prova caratterizzante il corso di studi,
27 giugno terza prova scritta, di lingue, esclusivamente per i percorsi ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.

Le prove orali sono organizzate dalle singole scuole, con avvio possibile fin dal giorno successivo all’ultima prova scritta, e devono terminare entro il 16 luglio 2023.
Eventuali prove scritte suppletive sono previste per il 5,6, e 11 luglio.

Quest’anno le Commissioni saranno composte da un presidente Esterno all’istituzione scolastica, tre commissari esterni e tre interni: le relative materie sono state comunicate contemporaneamente alla materia della seconda prova scritta.

Prova Scritta di Italiano

Durerà al massimo di 6 ore, sarà uguale in ogni scuola, e gli studenti potranno scegliere tra 7 diverse tipologie e tematiche in riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
La prova potrà essere strutturata in più parti, al fine di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato. Per gli alunni BES, la Commissione potrà prevedere i necessari adattamenti, in virtù del loro percorso.

Seconda Prova

La seconda prova scritta varia in funzione della tipologia di scuola, spaziando tra le discipline di studio (per licei ed istituti tecnici) e le competenze e i nuclei tematici di indirizzo (per gli istituti professionali).
Come già accennato, quest’anno per i professionali il Ministero si è premurato di fornire una “cornice nazionale generale di riferimento” rispettando la quale le commissioni costruiranno le tracce secondo lo specifico percorso formativo attivato dalla scuola, mentre per le altre tipologie di indirizzo si tratterà di nuovo di una prova nazionale.
Prenderà avvio alle ore 8.30 e avrà una durata massima variabile tra le 6 ore per la prova di latino del liceo classico, i 2 giorni per il liceo coreutico e i 3 giorni per il liceo artistico: in calce alla prova i candidati vedranno quanto tempo è stato loro concesso e quali sono gli strumenti a loro concessi per l’effettuazione della stessa.

Queste le materie per i principiali corsi di studio:

Liceo classico: latino

Liceo scientifico, Scienze applicate e indirizzo sportivo: matematica.

Liceo scienze umane: scienze umane

Liceo linguistico: lingua straniera 1

Liceo Musicale: Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale

Liceo Coreutico: tecniche della danza

Liceo Artistico: discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi

Istituto tecnico Amministrazione Finanza e Marketing AFM: economia aziendale

Istituto tecnico Relazioni internazionali per il marketing: economia aziendale e geopolitica

Istituto tecnico Costruzioni ambiente e territorio: progettazione, costruzioni e impianti

Istituto tecnico Meccanica, meccatronica, energia: disegno, progettazione e organizzazione industriale

Istituto tecnico Informatica e telecomunicazioni: progettazione, costruzioni e impianti

Istituto tecnico Grafica e comunicazione: progettazione multimediale

Istituto tecnico Agrario: produzioni vegetali

Istituto tecnico Turistico: discipline turistiche e aziendali

Istituto tecnico Trasporti e logistica: navigazione struttura costruzione mezzo

Istituto tecnico Sistema moda: ideazione e progettazione

Istituto tecnico Elettronica ed elettrotecnica: elettrotecnica ed elettronica

IPSSAR Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera: scienza e cultura alimentazione

IPSSAR Accoglienza turistica, seconda prova: diritto e tecn. amministrative della struttura ricettiva

Ist. Professionale Agricoltura: economia agraria

Ist. Servizi commerciali: tecniche professionali dei servizi commerciali

Ist. Professionale Produzioni industriali e artigianali: https://visualizzamaterieesame.static.istruzione.it/istitutiProfessionali.html

Ist. Professionale Manutenzione e assistenza tecnica: tecnologie diagnostica manutenzione mezzi trasporto

Ist. Professionale Servizi socio sanitari: igiene

Prova orale: il colloquio

Si tratta di un colloquio in chiave multi e interdisciplinare: la commissione valuterà sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente, le competenze di educazione civica e tutte le esperienze dichiarate di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) e formazione extrascolastica.
Prenderà il via da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione: è il momento dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina e il suo essere adulto che si affaccia al mondo.
In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali.
Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente, stilato il 15 maggio: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali, e la Commissione è chiamata ad attenervisi.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO, lo studente è chiamato a fare una analisi critica dell’esperienza e può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).

Valutazioni

Nello scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il punteggio a seconda del credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno, fino a un massimo di quaranta punti:
dodici punti per il terzo anno,
tredici per il quarto anno
quindici per il quinto anno.
La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:

  • massimo 40 punti per il credito scolastico
  • massimo 20 punti per il primo scritto
  • massimo 20 punti per il secondo scritto
  • massimo 20 punti per il colloquio.

La commissione può inoltre assegnare fino a 5 punti di “bonus” secondo criteri elaborati dalla commissione stessa: dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame.

Il voto minimo totale per il superamento della prova è 60/100, ed è sempre possibile la lode per chi si distingue per la preparazione massima.

Segui La Voce della Scuola