Ferie a Natale per il personale a tempo determinato: Cobas Cagliari dice "Non chiedetele"
La gestione delle ferie per i docenti a tempo determinato (T.D.) è nuovamente al centro dell’attenzione, specialmente in occasione delle festività natalizie. Il tema, già controverso negli scorsi anni...

La gestione delle ferie per i docenti a tempo determinato (T.D.) è nuovamente al centro dell’attenzione, specialmente in occasione delle festività natalizie. Il tema, già controverso negli scorsi anni, ha suscitato critiche da parte dei COBAS di Cagliari, che mettono in guardia i lavoratori contro alcune pratiche che considerano arbitrarie. Questo articolo analizza il quadro normativo, i recenti sviluppi e le ragioni per cui i COBAS consigliano di non richiedere ferie nel periodo natalizio.
Cosa Dice la Legge sulle Ferie per i Docenti a T.D.
Il quadro normativo stabilisce che i docenti a tempo determinato devono fruire delle ferie durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, come il Natale, la Pasqua e i ponti festivi. Secondo l’art. 38 del CCNL Istruzione e Ricerca 2019/21, le ferie non godute possono essere monetizzate solo in casi eccezionali, come malattia o maternità. La Legge 228/2012 (Legge di Stabilità 2013) ha inoltre eliminato la possibilità di monetizzare automaticamente le ferie non fruite, imponendo che siano utilizzate durante il periodo di validità del contratto.
Le scuole spesso invitano i docenti a T.D. a richiedere ferie nei periodi di sospensione delle attività. Tuttavia, i COBAS di Cagliari sottolineano che questa pratica, seppur formalmente in linea con la normativa, può nascondere delle insidie per i lavoratori.
Le Critiche dei COBAS: Non Chiedere Ferie a Natale
Secondo i COBAS di Cagliari, molti dirigenti scolastici esercitano pressioni indebite sui docenti a tempo determinato affinché richiedano ferie durante i periodi di sospensione, come le vacanze natalizie. I sindacati denunciano che questa pratica, se non gestita correttamente, potrebbe privare i lavoratori del diritto all’indennità sostitutiva per le ferie non godute. Inoltre, i COBAS invitano i docenti a non presentare richiesta di ferie a Natale o in altri periodi simili, suggerendo di documentare attività lavorative come correzione di compiti, aggiornamento dei voti o altre mansioni compatibili con il contratto.
Sentenze della Corte di Cassazione: Precedenti Importanti
Le recenti pronunce della Corte di Cassazione hanno fornito maggiore chiarezza su queste problematiche:
- Ordinanza n. 16715 del 17 giugno 2024: La Corte ha stabilito che i docenti a tempo determinato non possono essere collocati automaticamente in ferie durante i periodi di sospensione delle lezioni, come il Natale. Se un docente non richiede ferie e il dirigente scolastico non emette un provvedimento esplicito, il lavoratore conserva il diritto all’indennità sostitutiva.
- Ordinanza n. 28587 del 2024: Questa sentenza ha confermato che le ferie non possono essere assegnate d’ufficio. La fruizione delle ferie deve avvenire solo su richiesta del docente e non può essere imposta retroattivamente.
Queste sentenze rafforzano la posizione dei COBAS e mettono in discussione pratiche che, secondo il sindacato, potrebbero violare i diritti dei lavoratori.
Consigli per i Docenti a T.D.
I COBAS di Cagliari consigliano ai docenti a tempo determinato di non accettare passivamente le richieste delle scuole di presentare domanda di ferie durante i periodi di sospensione. Suggeriscono invece di:
- Documentare attività lavorative nei giorni in questione, come la correzione di verifiche, l’inserimento dei voti o altre mansioni didattiche.
- Richiedere chiarimenti scritti ai dirigenti scolastici per evitare decisioni arbitrarie.
- Rivolgersi ai sindacati o ad esperti del settore per valutare eventuali abusi e intraprendere azioni legali, se necessario.
Gestire le ferie
La gestione delle ferie a Natale e in altri periodi di sospensione delle lezioni rappresenta una questione delicata per i docenti a tempo determinato. Sebbene le scuole abbiano l’obbligo di rispettare le normative, le interpretazioni errate o arbitrarie possono facilmente degenerare in contenziosi. Le recenti sentenze della Corte di Cassazione offrono un importante punto di riferimento per tutelare i diritti dei lavoratori, ma è necessario un maggiore impegno da parte delle istituzioni per garantire chiarezza e uniformità.
Nel frattempo, i docenti sono invitati a prestare attenzione alle richieste delle scuole e a non rinunciare ai propri diritti, seguendo le indicazioni dei COBAS. Documentare il lavoro svolto e rifiutare collocazioni forzate in ferie sono passi essenziali per evitare di perdere il riconoscimento delle proprie spettanze.