Firmato al MIM il CCNI sulle economie FMOF: 31,8 milioni per DSGA, ATA e funzioni strumentali
Anief soddisfatta, ma la Gilda dice no: tensioni sulla distribuzione delle risorse tra docenti e personale organizzativo
Per ANIEF, presente al tavolo con il presidente nazionale Marcello Pacifico, Daniela Rosano e Alberico Sorrentino, l'accordo rappresenta "un segnale concreto dopo anni di immobilismo", anche se il sindacato sottolinea la necessità di ulteriori interventi nella legge di bilancio per valorizzare tutto il personale della scuola. La dottoressa Busceti, per conto del Ministero, ha confermato che le risorse saranno comunicate e assegnate alle scuole già nelle prossime settimane.
La Gilda degli Insegnanti ha invece scelto di non sottoscrivere il CCNI, esprimendo forte dissenso sulla destinazione delle risorse. Il coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana ha spiegato che il sindacato chiede "una ripartizione delle risorse a monte, per evitare nelle scuole la grave conflittualità tra docenti e personale ATA e tra vari ordini di scuola". La Gilda contesta che i fondi vengano utilizzati prevalentemente "a vantaggio delle posizioni organizzative, piuttosto che delle attività di insegnamento", chiedendo che confluiscano direttamente negli stipendi dei docenti.
I prossimi passaggi
Le somme assegnate, ad eccezione di quelle destinate ai DSGA che seguono canali diretti, dovranno essere gestite attraverso le contrattazioni d'istituto. Questo meccanismo, secondo la Gilda, rischia di generare tensioni interne alle scuole sulla distribuzione finale delle risorse tra le diverse componenti del personale. L'accordo si inserisce in un quadro più ampio di valorizzazione del personale scolastico che vede anche altri stanziamenti, come i 20 milioni di euro previsti per la continuità didattica nelle aree a disagio socio-economico.