Il tribunale di Cosenza riconosce al ricorrente il periodo precedente all’immissione in ruolo con conseguente progressione stipendiale

Il tribunale di Cosenza riconosce al ricorrente il periodo precedente all’immissione in ruolo con conseguente progressione stipendiale

A cura di Redazione
22 febbraio 2025 14:01
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Pacifico (Anief): “evitare discriminazioni sui precari”

Un altra sentenza Anief tutela e fa riconoscere un diritto a un ricorrente: il Tribunale di Cosenza riconosce a un docente, difeso dai legali del sindacato, ai fini della anzianità di servizio, il periodo di lavoro precedente alla sua immissione in ruolo in misura pari al servizio effettivamente prestato.

Infatti, “in composizione monocratica, in funzione di Giudice del Lavoro, “definitivamente pronunciando sulla causa pendente tra le parti indicate in epigrafe, ogni diversa istanza, eccezione e deduzione disattese, così provvede: accoglie la domanda nei termini indicati e, per l’effetto, dichiara il diritto della parte ricorrente al riconoscimento, ai fini della anzianità di servizio, del periodo di lavoro precedente alla sua immissione in ruolo in misura pari al servizio effettivamente prestato, con applicazione della clausola di salvaguardia di cui al CCNL 4.8.2011, nei termini indicati in motivazione; dichiara il diritto della parte ricorrente alla progressione stipendiale senza differenza di trattamento rispetto al personale assunto con contratto a tempo indeterminato per il periodo di lavoro precedente alla sua immissione in ruolo; condanna il Ministero convenuto al pagamento, in favore della parte ricorrente, delle differenze retributive conseguenti al riconoscimento dell’anzianità maturata ed alla progressione stipendiale per il periodo successivo al 29.11.2016, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria, con applicazione dei criteri dettati dall’art. 16, comma 6, della legge 412/1991; compensa le spese di lite per la domanda proposta nei confronti del Ministero convenuto nella misura della metà, con condanna del Ministero dell’Istruzione e del Merito al pagamento, in favore della parte ricorrente, della restante metà, che si liquida in €. 600,00 per compenso, oltre rimborso forfettario ed accessori di legge, con distrazione in favore dei procuratori costituiti”.

Per ricorrere col sindacato, cliccare qui.

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