Iscrizioni online scuola 2026/2027: guida tecnica alle procedure telematiche

Il quadro normativo e le tempistiche

A cura di Diego Palma Diego Palma
27 dicembre 2025 19:01
Iscrizioni online scuola 2026/2027: guida tecnica alle procedure telematiche -
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Per l’anno scolastico 2026/2027 le famiglie italiane potranno presentare le domande di iscrizione alle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione in modalità online tramite la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Le date ufficiali per l’inoltro delle domande sono fissate dal 13 gennaio 2026 (ore 8:00) al 14 febbraio 2026 (ore 20:00).

La procedura riguarda le iscrizioni:

  • alle classi prime della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado;

  • ai percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP);

  • alle scuole paritarie che aderiscono volontariamente alla modalità telematica.

Restano escluse dal sistema telematico alcune tipologie di domande come quelle per la scuola dell’infanzia, che seguono procedure cartacee, e le iscrizioni nelle scuole di alcuni territori speciali (ad esempio Valle d’Aosta e Province autonome di Trento e Bolzano).

Piattaforma Unica: accesso e prerequisiti

La piattaforma online centrale per la gestione delle iscrizioni scolastiche è Unica (accessibile via unica.istruzione.gov.it). Per accedere è necessario essere in possesso di una identità digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);

  • Carta d’Identità Elettronica (CIE);

  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);

  • oppure eIDAS (sistema di autenticazione elettronica).

Dopo il primo accesso con una delle credenziali sopra elencate, l’utente può iniziare una o più domande di iscrizione, salvare bozze e monitorare lo stato delle pratiche. La piattaforma è attiva 24 ore su 24 e consente di completare la procedura senza recarsi fisicamente in segreteria.

Struttura tecnica della domanda

La guida del MIM suddivide la procedura di iscrizione in quattro sezioni principali da compilare in successione:

  1. Dati dell’alunno: anagrafici, codice fiscale, residenza, ecc.; attenzione alle informazioni obbligatorie che non possono essere modificate dopo il salvataggio.

  2. Dati della famiglia: dati di contatto dei genitori/tutori e la scelta relativa all’insegnamento della religione cattolica o alle alternative previste.

  3. Dati della scuola: scelta della scuola di prima preferenza e, facoltativamente, di altre due scuole in ordine di priorità per gestire eventuali indisponibilità di posti.

  4. Conclusione e invio: revisione di tutte le informazioni e inoltro formale della domanda, con conferma via email.

Ogni domanda attraversa stati di avanzamento ben definiti: Incompleta, In lavorazione, Inoltrata, Accettata o Restituita alla famiglia per correzioni. Questo tracciamento consente di monitorare con precisione la pratica e risolvere eventuali problemi prima della scadenza.

4. Funzioni avanzate e strumenti di supporto

La Piattaforma Unica non si limita alla mera raccolta delle domande: offre anche strumenti di orientamento digitale, collegamenti a risorse come Scuola in Chiaro per consultare l’offerta formativa delle scuole, FAQ, video tutorial e moduli di assistenza online.

Queste funzionalità tecniche sono pensate per facilitare la scelta scolastica delle famiglie, in particolare in un contesto in cui la complessità dell’offerta formativa e la molteplicità degli indirizzi (licei, tecnici, professionali e IeFP) richiedono un supporto informativo più strutturato.

Una riflessione sugli open day come strumento di orientamento

Negli ultimi anni gli open day organizzati da scuole e istituti sono diventati eventi centrali nei processi di orientamento scolastico. In teoria, questi momenti dovrebbero consentire alle famiglie e agli studenti di conoscere l’ambiente scolastico, i docenti, i laboratori e l’offerta formativa prima della scelta definitiva. Tuttavia, in molti casi tali iniziative rischiano di trasformarsi in vetrine promozionali più che in occasioni autentiche di orientamento.

Spesso l’open day mostra l’istituto nel suo aspetto migliore, focalizzandosi su punti di forza e successi, mentre le criticità reali (organizzazione interna, gestione delle risorse, caratteristiche dell’offerta didattica quotidiana) rimangono in ombra. Questo può creare nelle famiglie aspettative non corrispondenti alla realtà reale dell’esperienza scolastica quotidiana.

In un contesto in cui la digitalizzazione delle iscrizioni e gli strumenti online offrono sempre più dati trasparenti (es. indicatori sull’offerta formativa, risultati di apprendimento, dati su dispersione e successo scolastico), l’efficacia degli open day come unico strumento di orientamento è sempre più limitata. Un approccio integrato e basato su informazioni oggettive, risorse digitali e confronti con più fonti può garantire scelte più consapevoli rispetto a eventi episodici che, per loro natura, enfatizzano l’apparenza più che il contenuto.

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