Iscrizioni scuole superiori 2025, crescono i licei ma tecnici e Made in Italy faticano a decollare

Le iscrizioni alle scuole superiori per l’anno scolastico 2025 mostrano un consolidamento della preferenza degli studenti italiani per i licei, a scapito degli istituti tecnici e professionali. Tuttavia, alcuni progetti innovativi come il liceo Made in Italy e il percorso 4+2 continuano a registrare numeri limitati, nonostante gli investimenti del Ministero.

Licei al Top: Crescita per Linguistico e Scienze Umane

Il 56% delle matricfle ha scelto il liceo, segnando un aumento rispetto al 55,63% dello scorso anno. Tra gli indirizzi liceali, il classico rimane stabile al 5,37%, mentre lo scientifico conferma il suo primato come opzione più popolare, scelto da oltre un ragazzo su quattro. In particolare, lo scientifico – opzione scienze applicate – ha raggiunto il 9,85%.

Il liceo linguistico segna un nuovo record, passando dal 7,86% del 2024 all’8,01%. Anche il liceo delle scienze umane registra una crescita, in particolare per l’opzione economico-sociale, che sale al 4,21% rispetto al 3,96% dello scorso anno.

Il Flop del Liceo Made in Italy

Il progetto del liceo Made in Italy, ideato per valorizzare le eccellenze nazionali, resta marginale: lo 0,09% delle matricole, pari a meno di 500 studenti, ha optato per questo percorso. Questo risultato evidenzia la difficoltà del governo nel convincere le famiglie a scegliere indirizzi nuovi e meno consolidati.

Il Calo degli Istituti Tecnici e Professionali

Gli istituti tecnici rappresentano il 31,32% delle iscrizioni, in lieve calo rispetto al 31,66% del 2024. Gli istituti professionali, invece, rimangono stabili al 12,69%. Questi dati confermano una tendenza ormai consolidata che vede i percorsi tecnico-professionali perdere terreno rispetto ai licei.

Il Percorso 4+2: Luci e Ombre

Il percorso 4+2, che combina quattro anni di scuola superiore e due anni di specializzazione presso le ITS Academy, registra un leggero incremento con 5.549 iscritti (circa l’1% delle matricole). Tuttavia, la CGIL ha sollevato perplessità sulla sostenibilità di questa iniziativa: con una media di soli 8,6 studenti per classe, molti percorsi rischiano di non partire per insufficienza di iscritti.

Differenze Territoriali: Nord e Sud a Confronto

Le scelte scolastiche riflettono profonde differenze territoriali. Al Nord, gli istituti tecnici e professionali mantengono un ruolo significativo, grazie alla lunga tradizione di collaborazione con le imprese locali. Al contrario, nel Sud Italia cresce l’interesse per il percorso 4+2. Nei licei, il Lazio si distingue per una quota del 70% di iscrizioni, mentre in Lombardia si ferma al 50%.

Conclusioni: Tendenze e Sfide per il Futuro

Il consolidamento dei licei conferma una tendenza culturale che privilegia percorsi formativi tradizionali, mentre le iniziative innovative come il Made in Italy e il 4+2 devono ancora dimostrare il loro valore. Il Ministero dell’Istruzione dovrà lavorare per rendere più attrattivi i percorsi tecnici e professionali, soprattutto in un mercato del lavoro che richiede competenze specialistiche.

Indirizzo,2025 (%),2024 (%)Totale Licei,55.99,55.63Artistico,4.03,4.44Classico,5.37,5.34Europeo / Internazionale,0.41,0.4Linguistico,8.01,7.86Musicale e Coreutico – Sezione Coreutica,0.17,0.14Musicale e Coreutico – Sezione Musicale,0.77,0.8Scientifico,13.53,13.74Scientifico – Opzione Scienze Applicate,9.85,9.75Scientifico – Sezione Ad Indirizzo Sportivo,2.09,2.1Scienze Umane,7.46,7.01Scienze Umane – Opzione Economico Sociale,4.21,3.96Made in Italy,0.09,0.08Totale Tecnici,31.32,31.66Totale Professionali,12.69,12.72