Legge di Bilancio 2025. Gli emendamenti della FLC CGIL

La Legge di Bilancio 2025, presentata dal governo Meloni, ha suscitato un’ondata di proteste e proposte di modifica da parte della FLC CGIL. Il sindacato ha proposto una serie di emendamenti, mirati a...

A cura di Redazione
05 novembre 2024 06:51
Legge di Bilancio 2025. Gli emendamenti della FLC CGIL - © Marco Merlini / Cgil
Roma 9 febbraio 2019
Manifestazione nazionale Cgil, Cisl e Uil ‘Futuro al Lavoro’
© Marco Merlini / Cgil Roma 9 febbraio 2019 Manifestazione nazionale Cgil, Cisl e Uil ‘Futuro al Lavoro’
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La Legge di Bilancio 2025, presentata dal governo Meloni, ha suscitato un’ondata di proteste e proposte di modifica da parte della FLC CGIL. Il sindacato ha proposto una serie di emendamenti, mirati a migliorare le condizioni di lavoro del personale scolastico e a garantire una maggiore equità e funzionalità nel sistema educativo.

1. Aumento del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (FMOF)

La FLC CGIL propone di incrementare il FMOF di 800 milioni di euro per valorizzare il lavoro aggiuntivo svolto da docenti e personale ATA. Questo aumento consentirebbe di coprire le numerose innovazioni e progetti che stanno investendo il sistema scolastico.

2. Raddoppio delle risorse per il sostegno e l’integrazione

Si chiede un incremento delle risorse per la valorizzazione del sistema scolastico, passando da 122 a 244 milioni per il 2025, da 189 a 378 milioni per il 2026, e da 75 a 150 milioni a partire dal 2027. Questi fondi servirebbero a rafforzare il personale di sostegno e a trasformare i posti in deroga in organico di diritto. Ulteriori risorse sono richieste per l’assunzione di nuovo personale ATA.

3. Estensione della carta docente ai supplenti annuali

La FLC CGIL richiede che la carta docente venga estesa anche ai docenti con contratto di supplenza al 30 giugno, eliminando la discriminazione tra personale fisso e temporaneo. Questa misura sarebbe in linea con le recenti sentenze della Corte di Cassazione e della Corte di Giustizia europea.

4. Finanziamento dei percorsi abilitanti per docenti

Si chiede che vengano stanziate risorse per attivare percorsi abilitanti presso università statali, accessibili in tutte le regioni e per le varie classi di concorso. L’obiettivo è aumentare il numero di docenti abilitati, riducendo i costi per i partecipanti, che oggi possono arrivare a 2.500 euro.

5. Rimozione dei vincoli sulle assunzioni temporanee del personale ATA

La FLC CGIL suggerisce di abrogare i limiti normativi che ostacolano la sostituzione del personale ATA temporaneamente assente, per garantire un adeguato supporto amministrativo e una vigilanza costante sugli alunni.

6. Eliminazione delle pratiche amministrative non pertinenti per le scuole

La proposta prevede di sgravare le segreterie scolastiche da compiti come la gestione delle pensioni, liquidazioni e ricostruzioni di carriera, lasciando loro solo le attività strettamente legate alla gestione didattica e al servizio scolastico.

7. Deroga sui tagli per il dimensionamento scolastico

La FLC CGIL propone di mantenere la deroga del 2,5% ai tagli previsti dal dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2025/2026. In particolare, si chiede che ogni istituzione scolastica conservi un dirigente scolastico e un DSGA titolari per garantire una migliore gestione nelle aree isolate.

8. Assunzione dei docenti idonei dei concorsi 2020 e 2023

Il sindacato chiede l’assunzione di tutti i docenti che hanno superato le prove dei concorsi precedenti, al fine di garantire stabilità al sistema scolastico e ridurre la precarietà lavorativa, prima dell’emanazione di nuovi bandi.

9. Regolarizzazione dei pagamenti per supplenze brevi

Un altro emendamento mira a garantire il pagamento puntuale delle supplenze brevi e saltuarie, trattando la loro retribuzione come spesa fissa, analogamente a quanto accade per i supplenti in maternità. Questa misura permetterebbe di ridurre i ritardi nei pagamenti che spesso affliggono il personale supplente.

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