Milleproroghe: approvato in Senato, ecco le principali novità per la scuola

Lo scorso 13 febbraio, con 97 voti favorevoli e 57 contrari, il Senato ha approvato il decreto Milleproroghe, che dovrà ora ottenere il via libera della Camera entro il 25 febbraio per diventare legge a tutti gli effetti. Il provvedimento, che tocca numerosi ambiti, introduce importanti proroghe anche per il settore scolastico, in particolare su contratti, norme di sicurezza e procedure di reclutamento. Ecco i punti chiave:

Contratti a tempo determinato per i dirigenti tecnici
In attesa del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive, il decreto proroga dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 i relativi contratti a tempo determinato. Questa misura assicura continuità alle attività ispettive e operative in attesa della conclusione della procedura concorsuale.

Reclutamento assistenti tecnici
Il decreto introduce nuove disposizioni per il reclutamento degli assistenti tecnici, con l’obiettivo di sostenere la digitalizzazione nelle scuole. In questo quadro, la legge 145/2018 aveva già istituito équipe formative territoriali per affiancare le scuole dell’infanzia e del primo ciclo nell’adozione della didattica digitale integrata. I fondi stanziati per favorire tale processo ammontano a 1.517.098 euro per il 2025 e 2.275.647 euro per il 2026, destinati allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti e all’integrazione delle tecnologie nella pratica didattica.

Concorsi per insegnanti tecnico-pratici
Il Milleproroghe estende al 31 dicembre 2025 la possibilità, per gli insegnanti tecnico-pratici, di partecipare ai concorsi con il semplice diploma, in deroga al requisito dei 60 CFU previsto dalla normativa vigente. Questa proroga si inserisce nel contesto delle recenti riforme del reclutamento docenti (Decreto 36/2022) e punta a semplificare l’accesso ai concorsi per quei docenti che, pur non disponendo di tutti i crediti formativi necessari, possiedono le competenze adeguate all’insegnamento.

Norme antincendio nelle scuole
Infine, il decreto prevede una proroga fino al 31 dicembre 2027 per l’adeguamento degli istituti scolastici, degli asili nido e degli edifici destinati all’istruzione e alla formazione tecnica superiore alle normative antincendio. Sollecitata da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Vigili del Fuoco, questa scelta tiene conto delle difficoltà economiche e organizzative che incidono sugli interventi di adeguamento. Nel frattempo, si auspica l’adozione di misure provvisorie per mitigare i rischi e garantire la sicurezza degli studenti e del personale.