Novità per la scuola in arrivo con il Decreto-legge PNRR: ITS, incentivi per gli amministrativi, docenti ITP

Il recente Decreto-legge legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) porta importanti novità nel sistema scolastico italiano, puntando a riformare e modernizzare vari aspetti dell’istruzione e formazione. Questo decreto coinvolge direttamente i percorsi ITS (Istituti Tecnici Superiori), introduce incentivi per il personale amministrativo e introduce modifiche rilevanti per i docenti ITP (Insegnanti Tecnico Pratici). Analizziamo in dettaglio le principali disposizioni.

Istituti Tecnici Superiori (ITS): il potenziamento delle competenze tecniche

Il Decreto-legge prevede modifiche significative agli ITS, che rappresentano una risorsa strategica per l’Italia nella formazione post-diploma, finalizzata a creare figure professionali altamente qualificate. Con l’obiettivo di migliorare l’occupabilità dei giovani e allineare la formazione alle esigenze del mercato del lavoro, il decreto destina agli ITS fondi aggiuntivi e incentivi specifici:

• Ampliamento dell’offerta formativa : vengono introdotti nuovi corsi e indirizzi per rispondere a settori emergenti come la digitalizzazione e la transizione ecologica. Gli ITS, che già si concentrano su competenze tecniche specifiche, vengono incentivati ​​a proporre moduli aggiornati in collaborazione con imprese locali.
• Collaborazioni con il settore privato : secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’obiettivo è potenziare i partenariati con il settore industriale, al fine di garantire percorsi formativi più aderenti alle reali esigenze del mercato. Questo sostegno si concretizza in nuove modalità di stage e apprendistato, con programmi mirati a favorire l’inserimento professionale.
• Valorizzazione del sistema duale : il decreto introduce agevolazioni per le aziende che accolgono studenti ITS in percorsi di alternanza, incentivando un modello che unisce formazione teorica e pratica. Questa misura mira a potenziare il cosiddetto “sistema duale”, già efficace in altri Paesi europei.

Secondo il Ministero, questi interventi permetteranno agli ITS di diventare un’opzione sempre più competitiva.