Orientamento e la lettera del Ministro. L’azzardo di una prospettiva breve del mondo del lavoro

Orientamento e la lettera del Ministro. Gli scenari lavorativi di Valditara rappresentano un azzardo. La maggiore "liquidità" introdotta dall'IA

24 novembre 2025 22:44
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Orientamento e la lettera del Ministro.

La prossimità degli scenari lavorativi

Orientamento e la lettera del Ministro. G. Valditara ha avuto il bisogno di interagire direttamente con i genitori dei ragazzi di fine ciclo di primo grado. A breve saranno coinvolti con i figli a scegliere il percorso scolastico successivo. Il sentimento intergenerazionale è l'ansia. E' amplificata da un futuro incerto e da un mercato del lavoro sempre più dinamico che rende obsoleti profili lavorativi, inventandone di nuovi dalla breve prospettiva. Il suddetto processo ha avuto un'ulteriore accelerazione con l'introduzione dell'IA.

La suddetta liquidità contrasta con le certezze granitiche del Ministro espresse dalla lettera. L'intento è apprezzabile, anche se restituisce all'utenza un profilo docente avvilente di passaparola "Tra gli strumenti di ausilio per una scelta ragionata, il Ministero, da quest’anno, metterà a disposizione un modello nazionale per il “Consiglio orientativo”, che sarà utilizzato dai docenti del primo ciclo, per fornire un supporto concreto a Voi genitori".

La maggiore criticità però risiede nella pretesa di poter anticipare il mercato del lavoro fino al 2028, illudendosi che questo sarà ancora formato da specializzazioni e non da competenze divergenti come la creatività. Coerentemente con la sua prospettiva culturale allergica alla complessità e alle improvvise deviazioni e discontinuità del processo storico, il Ministro sceglie l'approccio rassicurante di un futuro governabile. La strategia è sicuramente vincente nell'immediato, rispondendo come abbiamo scritto al bisogno di indicazioni certe da parte delle famiglie. Dubbia però la sua efficacia in un tempo più lungo.

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