Piacenza, la storia della studentessa-mamma di 16 anni: «Chiedo la Dad per poter crescere mio figlio»
Studentessa di 16 anni a Piacenza chiede la Dad per crescere il figlio di 5 mesi: «Voglio studiare senza separarmi dalla mia famiglia»
La normativa scolastica prevede la frequenza in presenza come principio cardine, ma la vicenda della ragazza ha suscitato numerosi commenti sui social. Da un lato chi chiede regole più flessibili di fronte a un caso eccezionale, dall’altro chi ricorda che la Dad è stata introdotta come misura emergenziale durante la pandemia e non può diventare prassi ordinaria.
Secondo la studentessa, la scuola avrebbe inizialmente negato la possibilità di Dad per il nuovo anno scolastico, salvo poi precisare che la decisione definitiva non era stata ancora presa. «Mi hanno detto che la preside avrebbe valutato – spiega – ma non sono stata più richiamata. Ho chiesto un incontro urgente perché devo dare una risposta ai servizi sociali: ho bisogno di una soluzione».
Le possibili alternative
Escluse due opzioni: il collocamento in comunità, che garantirebbe un nido gratuito per il bambino ma la separerebbe dal contesto familiare, e l’asilo privato, con costi insostenibili. Resta in piedi l’ipotesi di iscriversi a una scuola privata online, anche se la giovane spera ancora di poter proseguire nel liceo che frequenta.
