Requisiti bonus 150 euro, a differenza del bonus 200 euro, il tetto del reddito si abbassa da 35mila a 20mila euro

📌Requisiti bonus 150 euroA differenza del bonus 200 euro, il tetto del reddito si abbassa da 35mila a 20mila euro.L’Inps erogherà il contributo di 150 euro anche ai lavoratori stagionali, a tempo det...

A cura di Gerardo Fania
29 settembre 2022 16:36
Requisiti bonus 150 euro, a differenza del bonus 200 euro, il tetto del reddito si abbassa da 35mila a 20mila euro - Close up view of European Union banknotes and coins. Selective focus on the one Euro coin. DSRL studio photo taken with Canon EOS 5D Mk II and Canon EF 100mm f/2.8L Macro IS USM.
Close up view of European Union banknotes and coins. Selective focus on the one Euro coin. DSRL studio photo taken with Canon EOS 5D Mk II and Canon EF 100mm f/2.8L Macro IS USM.
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📌Requisiti bonus 150 euro


A differenza del bonus 200 euro, il tetto del reddito si abbassa da 35mila a 20mila euro.
L’Inps erogherà il contributo di 150 euro anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate, dunque potrebbero rientrare anche i precari (compresi quelli della scuola), così come già è stato per il bonus 200 euro. Il bonus spetterebbe anche ai percettori di NASpI o DIS-COLL che siano titolari di questi trattamenti a novembre. L’Inps, a domanda, erogherà l’indennità una tantum anche ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca i cui contratti sono attivi alla data di entrata in vigore del Decreto Legge 50/22 (18 maggio 2022) e che sono iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335. Per i lavoratori dipendenti (compresi quelli dell’ambito scolastico)con retribuzione imponibile a novembre fino a 1.538 euro l’indennità arriverà in via automatica nella busta paga di novembre. L’indennità spetta una sola volta, non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali. Per l’erogazione di tale somma i lavoratori dipendenti, sia del pubblico che del privato, non devono effettuare alcuna domanda.

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