Scuola, AI, Castellana: strumento in piu’ ma fondamentale rapporto docente alunno
Da insegnante ho sempre fatto molto uso dell’IA, non la ritengo un limite ma una grande risorsa. Per gli studenti di oggi, lo ritengo uno strumento in più, che io non avevo, per questo li reputo più f...

Da insegnante ho sempre fatto molto uso dell’IA, non la ritengo un limite ma una grande risorsa. Per gli studenti di oggi, lo ritengo uno strumento in più, che io non avevo, per questo li reputo più fortunati. Come in ogni cosa, il rischio è l’abuso, questo vorrebbe dire formare macchine e non persone che possono anche sbagliare, e l’errore è proprio il punto di partenza per la crescita di uno studente. Rimane tuttavia un processo inarrestabile e noi abbiamo il compito come docenti di essere vicino ai nostri ragazzi, continuando comunque ad affascinarli. Perché rimane fondamentale un punto saldo della scuola, ovvero il rapporto tra l’insegnante e l’alunno. Individuare le fonti corrette, questo credo sia uno dei compiti primari della scuola.
Così in una nota il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana, durante la tavola rotonda organizzata presso Montecitorio per il ventesimo anniversario del Fondo Espero, il Fondo nazionale pensione complementare dei lavoratori della scuola.