SCUOLA - Nel DL PA stralciate le norme “salva nuovo anno”, Anief non si rassegna: nuovi emendamenti da approvare nel decreto legge 57 sulle misure per gli Enti territoriali e l’attuazione del Pnrr

 Sulle modifiche al decreto legge PA n. 44/2023, tra cui le diverse per la Scuola, è arrivato l’improvviso stralcio delle proposte parlamentari accantonate, come pure degli interventi del ministero de...

A cura di Redazione
05 giugno 2023 15:21
SCUOLA - Nel DL PA stralciate le norme “salva nuovo anno”, Anief non si rassegna: nuovi emendamenti da approvare nel decreto legge 57 sulle misure per gli Enti territoriali e l’attuazione del Pnrr -
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Sulle modifiche al decreto legge PA n. 44/2023, tra cui le diverse per la Scuola, è arrivato l’improvviso stralcio delle proposte parlamentari accantonate, come pure degli interventi del ministero dell’Istruzione e del Merito: le modifiche “salva nuovo anno” potrebbero comunque arrivare attraverso un emendamento onnicomprensivo  all’articolo 2 – assegnato alla 1ª (Affari costituzionali) e 5ª (Bilancio e delle commissioni tesoro e programmazione) Commissione della Camera dei Deputati – del decreto legge n. 57, approvato il 29 maggio scorso, contenente “misure urgenti per gli Enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per il settore energetico”. Sui contenuti dell’emendamento unico -– stanno lavorando gli Uffici legislativi Anief e Udir, sulla scia degli oltre 50 emendamenti già fatti presentare alla Camera dopo essere stati annunciati in audizione da una delegazione dello stesso sindacato.

 

“I nostri esperti di normativa scolastica – dice il presidente nazionale Marcello Pacifico – sono già al lavoro per la segnalazione delle opportune modifiche al testo del decreto, da approvare in fase di conversione del decreto legge: l’organico aggiuntivo senza il quale non si procede con i progetti del Pnrr, la stabilizzazione degli idonei nei vari concorsi, l’utilizzo delle intere graduatorie e l’abilitazione del concorso Straordinario bis, il reintegro in ruolo dei docenti e dirigenti assunti con tanto di anno di prova svolto e poi licenziati, l’inserimento del doppio canale di reclutamento con immissione in ruolo da Gps anche per le discipline comuni, la validità immediata dei titoli conseguiti all’estero anche per le assunzioni a tempo indeterminato, il via libera all’assegnazione provvisoria interprovinciale, lo sblocco dei vincoli alla mobilità del personale e dei docenti ingabbiati”, conclude il presidente Anief e Udir.

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