SCUOLA - Precari, da domani migliaia di nuovi abilitati e specializzati chiederanno l’inserimento in prima fascia Gps: anche quelli che hanno preso il titolo all’estero. Anief contro le nuove “code” della vergogna: sono incostituzionali
Stamane il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il [media id="692"] che disciplina l’aggiornamento degli elenchi supplementari della prima fascia delle GPS: si tratta dell’atteso “elen...

Stamane il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il
A essere interessati all’inserimento negli elenchi aggiuntivi di prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze saranno diverse tipologie di insegnanti precari: i docenti abilitati con concorso ordinario secondaria (dopo il 20 luglio 2022) non ancora inseriti; coloro che si sono laureati in Scienze della formazione primaria; i diplomati magistrale entro l’anno scolastico 2001/02; gli abilitati all’estero; gli specializzati su sostegno che hanno frequentato il TFA VII ciclo. Possono inserirsi anche gli abilitati che, per qualsiasi motivo, già abilitati, non hanno presentato istanza di inserimento con l’ultimo aggiornamento: ecco perché, ad esempio, un diplomato magistrale mai inseritosi può da domani inserirsi.
Il sindacato Anief ricorda che i candidati docenti che chiederanno l’inserimento negli elenchi aggiuntivi ed erano già inseriti in altra fascia o per altra classe di concorso potranno importare titoli e servizi già dichiarati oppure aggiungerne altri purché conseguiti entro il 31 maggio 2022. Invece, gli abilitati/specializzati all’estero già inseriti in prima fascia con riserva potranno inserirsi negli elenchi aggiuntivi a pieno titolo se hanno conseguito nel frattempo analogo titolo in Italia. Chi invece è in attesa di riconoscimento e non è ancora inserito potrà, come in passato, entrare negli elenchi aggiuntivi con riserva da sciogliere dopo il riconoscimento comunicandolo all’ufficio scolastico della provincia di inserimento.
Qualche giorno prima di Pasqua, sugli aspiranti docenti con titolo conseguito all’estero il ministero ha cambiato le “carte in tavola” predisposte solo la settimana prima: “Migliaia di precari respinti non rimarranno a guardare e aumenteranno le vertenze contro l’abuso dei contratti a termine. Si prevedono non meno di 10 milioni di risarcimento l’anno”, ha commentato Marcello Pacifico, dopo che l’amministrazione ha dichiarato di non volere più intervenire sull’ordinanza ministeriale 112/2022 per le Gps, ritenuta misura non sufficiente, ma di avere allo studio una modifica da proporre a livello normativo. Chi ha conseguito il titolo all’estero ed è in attesa di riconoscimento dello stesso, verrà collocato in coda alle Gps prima fascia, così da permettere loro la stipula dei contratti a tempo determinato, senza però alcuna possibilità di stabilizzazione: chi otterrà il riconoscimento del titolo potrà partecipare con priorità alla procedura di stabilizzazione dell’anno scolastico successivo. Secondo Pacifico, quella delle “nuove code della vergogna, già dichiarate incostituzionali” è una soluzione che scontenta tutti, tranne gli altri sindacati che rinunciano, in cambio di questa retromarcia, al doppio canale”.