Scuole senza preside: dal 1° settembre centinaia di istituti in reggenza
Dal 1° settembre 2025 centinaia di scuole senza preside: Dirigentiscuola denuncia, il MIM parla di calo delle reggenze.

Dal 1° settembre 2025, centinaia di scuole italiane inizieranno l’anno scolastico senza un dirigente scolastico titolare. Gli istituti saranno affidati in reggenza, cioè a dirigenti già responsabili di altre sedi. La denuncia arriva da Dirigentiscuola, associazione sindacale che conta 1.500 iscritti su circa 7.500 presidi titolari. L’organizzazione ha inviato una lettera aperta al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, sollecitando interventi urgenti.
La posizione di Dirigentiscuola
Secondo l’associazione, i dati forniti dagli Uffici scolastici regionali indicano oltre 700 scuole vacanti a fronte di poco più di 300 nuove assunzioni. In alcune regioni, le sedi scoperte supererebbero il 50% del totale. La Liguria è indicata come caso emblematico: su 17 sedi disponibili, solo 6 saranno coperte da un dirigente titolare.
Per Dirigentiscuola la situazione è diventata “insostenibile” e richiede un cambio di passo: «È tempo di dire basta reggenze, nell’imminenza dell’assegnazione degli incarichi ai nuovi dirigenti scolastici. L’impegno deve essere: una scuola, un dirigente».
La replica del Ministero
Fonti ministeriali evidenziano che negli ultimi due anni scolastici (2024/25 e 2025/26) si è registrata una notevole riduzione delle reggenze grazie a quasi 900 immissioni in ruolo complessive, derivanti sia dal concorso riservato sia dal concorso ordinario.
Secondo il MIM, l’istituto della reggenza sarebbe tornato alla sua funzione originaria: coprire temporaneamente sedi il cui dirigente è in aspettativa, distacco o mandato sindacale. Per l’anno scolastico 2025/26, su 7.389 scuole statali, le reggenze saranno tra le 300 e le 400, dovute quasi esclusivamente a assenze temporanee legittime.