Studenti e smartphone. L'esperto" di turno dichiara il suo pensiero

 Studenti e smartphone. Pier Cesare Rivoltella punta il dito sugli insegnanti noiosi. Purtroppo è un inesperto di aula.Studenti e smartphone. La causa sono gli insegnanti noiosiStudenti e smartphone....

04 luglio 2024 15:17
Studenti e smartphone. L'esperto" di turno dichiara il suo pensiero -
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Studenti e smartphone. Pier Cesare Rivoltella punta il dito sugli insegnanti noiosi. Purtroppo è un inesperto di aula.

Studenti e smartphone. La causa sono gli insegnanti noiosi

Studenti e smartphone. Pier Cesare Rivoltella insegna Didattica e Tecnologie dell’educazione coerentemente con un approccio semplicistico e riduttivo del problema a una causa esprime il suo pensiero. Lo fa con un’intervista al fattoquotidiano.it: “Gli studenti a scuola si distraggono perché sono abituati alla velocità di internet e appena i giri scendono muore l’attenzione. Per capire concetti complessi e assaporare il bello bisogna andare adagio. Giusto che il docente insegni il gusto della lentezza, come sostare davanti a un dipinto o apprezzare un’opera d’arte. Ma per tenere desta attenzione e curiosità, la scuola deve anche saper accelerare e adeguarsi al pensiero veloce delle nuove leve.”
La parte finale riguarda i docenti.

La ripetizione di un canovaccio

Siamo di fronte al solito canovaccio. “L’esperto” esprime il suo pensiero, ricevendo ampia visibiltà mediatica. Purtroppo Pier Cesare Rivoltella è privo dell’esperienza d’aula, non quella occasionale, ma quotidiana. In questo contesto affiorano problematiche, ma anche possibilità, progetti, azioni… Insieme ad altri elementi si costruisce la professionalità di molti docenti (il Prof. la riconosce nella sua intervista).
Presumo che tutto questo manchi all’accademico. Pertanto il titolo di esperto va meglio definito. Purtroppo questo non accade nella stesura dei titoli dei contributi

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