UCIIM COMO bandisce la I EDIZIONE CONCORSO NAZIONALE ANTONINOCAPONNETTO: L’ALBERO DEI PENSIERI SULLA LEGALITÀ

Per la Scuola Primaria - Secondaria di I e II grado ed Associazioni

A cura di Redazione
06 settembre 2025 13:43
  UCIIM COMO bandisce la I EDIZIONE CONCORSO NAZIONALE ANTONINOCAPONNETTO: L’ALBERO DEI PENSIERI SULLA LEGALITÀ -
Condividi

IL CONCORSO NAZIONALE “ANTONINO CAPONNETTO: L’ALBERO DEI PENSIERI SULLA LEGALITA’”, istituito nella sua I Edizione, dall’A.S. 2025-2026, dall’ UCIIM Como (Ente di Formazione per Dirigenti, Docenti, Educatori, Formatori, riconosciuto dal MIM), nasce come concorso riservato alle Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado, ed associazioni di giovani presenti sul territorio nazionale.

Un’iniziativa nata in collaborazione con Massimo Caponnetto, in memoria di suo padre, il Giudice Antonino Caponnetto che guidò, dal 1983 al 1988 il Pool antimafia, chiamando accanto a se i Giudici Falcone e Borsellino e con loro portò all’arresto di più di 400 esponenti di Cosa Nostra, culminando nel maxiprocesso di Palermo a partire dal febbraio 1986. Caponnetto fu uno degli eroi della lotta alla criminalità organizzata in Italia e pioniere dell’introduzione dell’educazione alla legalità nelle scuole del nostro Paese. Questo Concorso è un tributo in suo onore.

“Ragazzi, godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa Nuova Resistenza, la Resistenza dei valori, la Resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi" (Antonino Caponnetto).

E’ per favorire il sorgere di questa nuova consapevolezza, volta alla legalità ed ai sani principi ereditati dalla nostra Costituzione, che occorre parlare ai giovani, parlargli continuamente di giustizia e legalità ed insegnar loro non “COSA PENSARE”, ma bensì “A PENSARE”.

“Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli".

Favorire, dunque, lo sviluppo del pensiero critico autonomo di ciascuno circa “i fatti” della società che ci circonda, che attraversa e coinvolge la vita di ognuno, determinandone il concretizzarsi del futuro più prossimo, determinandone l’attuazione del “domani”. Dunque, occorre rivolgersi ai giovani per attuare l’auspicato cambiamento e realizzare una vera svolta educativa e sociale.

Occorre partire dalle scuole, dai ragazzi, dall’impartir loro gli insegnamenti dell’educazione civica, dispensatrice di buone prassi, pensieri e sane riflessioni, affinchè la violenza, in qualsiasi sua forma, non possa esser più in alcun modo “banalizzata” come fattore “all’ordine del giorno”. “La mafia teme la scuola più della giustizia, l'istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa.” (Antonino Caponnetto)

Nell’ottica di tali obiettivi è andata delineandosi, da circa tre anni, una sperimentazione didattica con i ragazzi di molte classi della secondaria di primo grado: L’ALBERO DEI PENSIERI SULLA LEGALITA’, volta alla riflessione diretta ed all’espressione delle proprie opinioni sui fenomeni che minano la nostra società e la crescita sana dell’attuale generazione adolescente. Un’attività che si vuol estendere oggi, attraverso questo concorso, alla fascia d’età dei più piccoli della Primaria, fino ai più grandi della Scuola Secondaria di Secondo grado, portando a realizzare un lavoro frutto di pensieri condivisi sulle diverse tematiche dell’educazione civica e della legalità. Un albero, dunque, che rappresenta metaforicamente con le sue diramazioni il crescere ed il ramificarsi dei pensieri di ognuno nelle più svariate direzioni. Tanti piccoli, grandi pensieri tracciati su fogli colorati, rappresentati da temi, narrazioni, versi, fumetti che raccontano di vissuti ed esperienze “dentro e fuori la legalità”, per “ESPRIMERE”, per “ESPRIMERSI” alla luce delle trattazioni tematiche effettuate durante le lezioni di educazione civica con il/i proprio/i docente/i. “Colorati frutti”, dunque, sorti a seguito delle spiegazioni in aula delle varie tematiche della legalità, partendo dal mancato rispetto delle regole e degli altri, afferibili a fenomeni di bullismo e cyberbullismo e ad ogni manifestazione di violenza di genere; al mancato rispetto delle regole, lesivo delle libertà di ognuno, che sfocia nell’insorgere di possibili comportamenti mafiosi e quanto ne consegue, e molto altro ancora, che possa condurre i ragazzi a sviluppare il proprio pensiero critico sui problemi della nostra società.

Un lavoro dedicato all’opera del Giudice Antonino Caponnetto, colui che oltre ad essere grande uomo di giustizia, fu portavoce della legalità tra i ragazzi nella convinzione che il contrasto alle mafie dovesse entrare nelle scuole e da li partire per abbattere i muri, muri di indifferenza, di paure, di omertà attraverso la diffusione dell’educazione alla legalità.

“Riappropriatevi del vostro passato: del vostro passato di fierezza, del vostro passato di cultura, del vostro passato di civiltà. E fatelo diventare avvenire, fatelo diventare avvenire per tutti voi. Dovete crederci, dovete crederci incrollabilmente. È questo lo spirito con cui dovete affrontare gli anni meravigliosi della vostra giovinezza e con cui dovrete affrontare, poi, anche le difficoltà della vita. Credere in questi valori: credere in voi stessi, credere in voi quali portatori di valori autentici. I valori che non cambiano mai, i valori che finiranno col prevalere sui disvalori della illegalità, sui disvalori della 'ndrangheta, sui disvalori della mafia, sui disvalori della camorra, sui disvalori della sacra corona unita, sui disvalori della criminalità politica e affaristica. SIETE VOI CHE DOVETE COSTRUITE IL VOSTRO AVVENIRE. FATELO. FATELO CON DECISIONE, FATELO CON FERMEZZA, FATELO CON SERENITÀ, MA FATELO ANCHE CON AMORE E CON SPERANZA.” (Antonino Caponnetto)

La partecipazione al concorso ha inizio con l’iscrizione attraverso compilazione ed invio del modulo presente nel bando, all’indirizzo di posta indicato e la successiva adozione di un albero negli spazi aperti del proprio Istituto, del proprio territorio, oppure realizzato artisticamente su un muro di un’aula scolastica o di altro luogo condiviso da ragazzi. Un albero, quale metafora della vita e della crescita rigogliosa dei pensieri di ciascuno, che proprio come i suoi stessi rami, crescendo, si orientano nelle molteplici direzioni del vivere sociale e civile all'insegna della legalità'. Ogni gruppo o classe, sarà chiamato a viverne e documentarne la crescita attraverso un elaborato libero, in versione artistica, digitale, letteraria, narrativa e tutto cio’ che il libero ingegno, l’originalità e la creatività dell’unione di un gruppo possa pensare e creare.

                                                                                                                                 Presidente Uciim Como

Prof.ssa Simona Barberio

 

 




A CHI E’ RISERVATO

Il Concorso è riservato agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di I e II grado ed Associazioni di ragazzi.

ISCRIZIONE

L’iscrizione va effettuata compilando gli appositi moduli allegati al bando ed inoltrandoli entro il 30 ottobre 2025 all’indirizzo [email protected] in formato zip.

SCADENZA

Gli elaborati dovranno essere inviati entro e non oltre l’1-04-2026 alla casella di posta: [email protected]

TIPOLOGIA ELABORATO

Partendo dall’adozione di un albero negli spazi aperti del proprio Istituto, del proprio territorio, oppure realizzato artisticamente su un muro di un’aula scolastica o di altro luogo condiviso da ragazzi, occorre documentare l’evolversi dei pensieri, espressi ed attaccati sull’albero durante i mesi, attraverso un elaborato che ne rappresenti con originalità l’esperienza vissuta.

Ogni gruppo o classe, sara’ chiamato a viverne e documentarne la crescita attraverso un elaborato libero, in versione artistica, digitale, letteraria, narrativa e tutto ciò che il libero ingegno dell’unione di un gruppo possa creare.

COMMISSIONE GIUDICATRICE

La Commissione sarà composta da esperti nel campo dell’educazione, della formazione, della cultura e dell’arte, che valuteranno gli elaborati secondo criteri di: contenuto, originalità, libertà creativa.

PREMIAZIONE

Saranno previsti premi per i primi tre classificati, che saranno comunicati in maggio.

La premiazione si terrà nella città di Como alla presenza di Massimo Caponnetto e della Presidente Uciim Regione Lombardia, Giovanna Venturino.

La data verrà comunicata dopo il 31 maggio.

RICHIESTA INFORMAZIONI

Per Info rivolgersi a:  [email protected]

 

 

 

Segui La Voce della Scuola