Welfare INPS ex INPDAP: la guida 2025 per i dipendenti pubblici

Primo numero della nuova rubrica a cura di Karola Cappai: aggiornamenti su bandi, scadenze e graduatorie

15 ottobre 2025 21:20
Welfare INPS ex INPDAP: la guida 2025 per i dipendenti pubblici -
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Il mondo del welfare per i dipendenti pubblici è un universo in continuo movimento, complesso ma ricco di opportunità. Con la recente soppressione dell’INPDAP e il trasferimento delle sue funzioni all’INPS, le possibilità a disposizione di chi lavora nella pubblica amministrazione si sono riorganizzate, creando un panorama più articolato ma anche più accessibile. Mutui agevolati, prestiti, borse di studio, sostegno sociale, vacanze, servizi dedicati ai pensionati, home care, long care e convitti: sono tante le prestazioni che possono fare la differenza nella vita di chi lavora e di chi si prende cura dei propri cari.

Per accompagnarvi in questo mondo in evoluzione, nasce questa nuova rubrica, curata da Karola Cappai, con l’obiettivo di offrire informazioni chiare, aggiornate e pratiche. Ogni numero si concentrerà su bandi aperti, scadenze imminenti, graduatorie pubblicate e tutte le novità utili per sfruttare al massimo i servizi di welfare disponibili.

Tra le principali prestazioni attive nel 2025, troviamo:

- Mutuo ipotecario agevolato: pensato per l’acquisto, la costruzione o l’ampliamento della prima casa, o per il box e il posto auto pertinenziale. Per poter accedere, serve essere iscritti al Fondo Credito da almeno un anno e avere un contratto a tempo indeterminato (se si è in servizio). La durata varia tra 10 e 30 anni, e l’età del richiedente più la durata del mutuo non può superare gli 80 anni. Le domande si presentano online tra il 15 febbraio e il 10 ottobre.

- Prestiti: piccoli prestiti da 1 a 4 anni per esigenze familiari, salute o spese impreviste, e prestiti pluriennali da 5 a 10 anni per bisogni più strutturati, come formazione o esigenze personali e familiari. È disponibile anche un simulatore online per calcolare importi, durata e rata massima, così da pianificare al meglio le proprie finanze.

- Prestazioni assistenziali e contributi: sostegni per cure termali, assistenza domiciliare (Home Care), strutture residenziali per non autosufficienti (Long Care), servizi per convitti e assegni integrativi per malattia. Non mancano poi supporto e contributi anche per i familiari beneficiari.

- Borse di studio e master universitari: opportunità per finanziare master, corsi di perfezionamento, soggiorni studio e scambi linguistici. Riservate anche ai figli o agli orfani di dipendenti pubblici, con importi fino a 10.000 euro.

- Vacanze e soggiorni estivi (programmi ITACA e altri): soggiorni studio, centri estivi e vacanze convenzionate per figli e famiglie dei dipendenti pubblici, con sconti e contributi parziali garantiti dal Fondo Credito.

- Servizi per i pensionati: prestiti agevolati, mutui, contributi per assistenza e cure, borse di studio per i familiari, soggiorni vacanza e iniziative di inclusione sociale. Dal 2025, i pensionati possono aderire al Fondo Credito senza limiti temporali, accedendo facilmente alle novità e alle prestazioni più recenti.

- Portale “Welfare in un click”: uno strumento digitale semplice e intuitivo che permette di presentare domande, consultare bandi attivi e inviare richieste in modo completamente online. Un modo rapido e sicuro per rimanere sempre aggiornati.

Come si finanzia il credito ex INPDAP/INPS?
Il sistema di credito, che comprende mutui e prestiti, si sostiene principalmente con i contributi versati dai dipendenti stessi al Fondo Credito, integrati da risorse stanziate dallo Stato. Questo mix di fondi consente di offrire prestiti a tassi agevolati, sostenibili nel tempo, senza appesantire il bilancio pubblico. I fondi raccolti vengono utilizzati sia per erogare nuove prestazioni, sia per garantire la continuità di mutui e la gestione di eventuali morosità. In sostanza, ogni richiesta di credito viene coperta da risorse proprie e risorse pubbliche vincolate, assicurando stabilità e un accesso equo per tutti i beneficiari.


Per accedere a queste opportunità, è necessario iscriversi alla Gestione Unitaria o al Fondo Credito. Le domande devono rispettare le scadenze previste dai bandi, e le graduatorie, oltre ai criteri di priorità, possono escludere alcuni richiedenti. L’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS, strumenti ormai indispensabili per la digitalizzazione dei servizi.

Il sistema presenta numerosi vantaggi: mutui e prestiti agevolati, prestazioni assistenziali, borse di studio, vacanze, servizi dedicati ai pensionati, una procedura digitale semplificata e un’attenzione crescente verso i pensionati. Tuttavia, permangono anche alcune criticità, come: la burocrazia residua, risorse ancora limitate, un’informazione non sempre diffusa e alcune disomogeneità territoriali, che possono rendere l’accesso più complesso in alcune zone.

Karola Cappai continuerà a seguire e aggiornare questa rubrica, portando ogni volta le ultime novità su bandi aperti, scadenze imminenti, graduatorie pubblicate e le opportunità che arriveranno nel 2025 e oltre, per aiutare tutti i dipendenti pubblici a conoscere i propri diritti e a sfruttare al massimo le possibilità di welfare a loro disposizione.

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