Workaholism e Smartaholism: la nuova dipendenza che non vediamo

È il workaholism, l’ossessione per il lavoro, che nell’era digitale si trasforma in smartaholism

A cura di Diego Palma
28 luglio 2025 07:59
Workaholism e Smartaholism: la nuova dipendenza che non vediamo -
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C’è una dipendenza silenziosa che attraversa aziende e case, nascosta dietro l’etichetta della produttività. Non si misura in sostanze o in numeri, ma in notifiche e ore davanti allo schermo. È il workaholism, l’ossessione per il lavoro, che nell’era digitale si trasforma in smartaholism: la dipendenza dallo smart working e dall’iperconnessione.


Il corso “Workaholism e Smartaholism”, disponibile su EbookECM.it e curato dalla psicologa Valentina Masia, è una delle prime proposte formative italiane a esplorare questa nuova frontiera delle dipendenze comportamentali. Non è solo un percorso per accumulare crediti ECM: è una riflessione lucida, accompagnata da strumenti pratici, per prevenire e gestire un fenomeno che mina salute e relazioni.


Masia unisce l’analisi clinica alla concretezza del mondo organizzativo. Con test diagnostici, protocolli e linee guida, il corso parla sia agli operatori della salute mentale sia ai manager che devono affrontare l’impatto delle nuove modalità di lavoro. La sua voce è chiara: “Quando il lavoro diventa la nostra identità totale, non stiamo più lavorando: stiamo consumandoci”.


L’elemento più interessante è la capacità di far emergere il lato sociale del problema. La dipendenza da lavoro non è una colpa individuale, ma una condizione alimentata da sistemi che cancellano i confini tra vita e professione. Riconoscerlo è il primo passo verso un cambiamento che non è solo psicologico, ma culturale e organizzativo.

Chi è la Dott.ssa Valentina Masia

  • Professione: Psicologa clinica e del lavoro, specializzanda in Psicoterapia della Gestalt.
  • Esperienza: Ha lavorato in contesti multinazionali, sviluppando un focus sul benessere organizzativo e sulle dinamiche aziendali.
  • Aree di intervento: Dipendenza da lavoro, burnout, gestione dello stress, ansia e prevenzione psico-fisica.
  • Metodo: Approccio gestaltico, centrato sull’autoconsapevolezza e sull’equilibrio tra vita personale e professionale.
  • Reputazione: Descritta come empatica e pragmatica; le recensioni ne sottolineano la capacità di ascolto e l’efficacia nell’affrontare problemi legati allo stress lavorativo.


“Quando la reperibilità diventa costante, non è solo il tempo libero a scomparire: è la persona stessa a dissolversi dietro il ruolo professionale.”

— Valentina Masia

Workaholism e Smartaholism non lancia semplici allarmi: costruisce strumenti. In un’epoca che confonde lavoro e vita, ci ricorda che la vera produttività non è fare di più, ma imparare a fermarsi prima di perdersi.



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