Genova accoglie la Festa del Cuoco 2025: attesi mille chef da tutto il mondo
Con la Festa del Cuoco 2025, Genova si candida a diventare protagonista di una nuova stagione gastronomica


Genova si prepara a diventare la capitale della cucina italiana. Per la prima volta nella sua storia, la Festa del Cuoco farà tappa nel capoluogo ligure dall’11 al 14 ottobre 2025, trasformando la città in una vetrina internazionale del gusto. L’evento, promosso dall’Unione Regionale Cuochi della Liguria, richiamerà circa mille chef provenienti dall’Italia e dall’estero, con l’obiettivo di celebrare la tradizione gastronomica e discutere il futuro della professione.

Tradizione e innovazione nei luoghi simbolo della città
Il cuore pulsante della manifestazione sarà il Porto Antico, insieme a due spazi storici come il Palazzo Ducale e la Borsa. Una scelta non casuale, che unisce la storia secolare della città con l’energia di un settore in continua evoluzione. “Genova e la Liguria hanno molto da raccontare in termini di prodotti e cultura gastronomica. Questa Festa sarà una vetrina per tutto il territorio”, spiega Alessandro Dentone, presidente dell’Unione Cuochi Liguri.
Dal cibo di strada ai workshop con gli chef stellati
Il programma si annuncia denso e variegato.
11 e 12 ottobre, al Porto Antico, il pubblico potrà degustare lo street food dei cuochi e dei prodotti tipici, assistere a show cooking, workshop e alla Genova Gourmet Cup, competizione che metterà alla prova la creatività dei professionisti. Sarà anche il momento del prestigioso Premio Ferrer.
Il 13 ottobre avrà un respiro più istituzionale: accreditamenti alla Borsa, sfilata per le vie del centro, celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale di San Lorenzo e, in serata, un elegante standing dinner a Palazzo Ducale.
Il 14 ottobre sarà dedicato ai giovani e alla riflessione sul futuro del mestiere. La Camera di Commercio ospiterà il talk “I giovani e il mestiere di cuoco: quale futuro per la cultura gastronomica italiana?”, mentre nel pomeriggio, all’Istituto Marco Polo, alcuni chef stellati italiani guideranno workshop formativi. Non mancheranno le visite al Parco del Basilico di Pra’ e alle botteghe storiche, oltre al Buffet delle Regioni presso la Borsa.
Impatto e opportunità
L’arrivo della Festa del Cuoco a Genova rappresenta un’occasione importante anche sul piano economico e turistico. La città si prepara ad accogliere centinaia di professionisti e appassionati, con una ricaduta significativa sull’indotto. “Eventi come questo non solo valorizzano le eccellenze gastronomiche, ma diventano un volano per il turismo e l’accoglienza”, sottolineano gli organizzatori.
Accanto al programma culturale e culinario, è stato definito anche un pacchetto di sponsorizzazioni che offre visibilità alle aziende partner. Tre i livelli di adesione – Bronze, Silver e Gold – con un investimento che varia da 1.000 a 3.000 euro più IVA. Gli sponsor avranno il loro logo su materiali ufficiali, allestimenti, backdrop per le interviste e, per i principali, anche spazi espositivi all’interno della manifestazione.
Genova capitale del gusto
Con la Festa del Cuoco 2025, Genova si candida a diventare protagonista di una nuova stagione gastronomica. Una città che, da crocevia di commerci e culture, si propone oggi come laboratorio di futuro per la cucina italiana. E lo fa aprendo le porte a mille cuochi, mille storie e mille sapori che racconteranno, nel cuore della Liguria, la forza di una tradizione capace di rinnovarsi senza mai perdere le proprie radici.