Inail: nel 2034 centomila docenti e cinquemila plessi scolastici in meno

Scuola italiana a rischio spopolamento: un milione di alunni in meno entro il 2034. Giannelli (ANP): “Occasione per rinnovare la didattica e reinvestire le risorse”

A cura di Redazione
15 agosto 2025 18:33
Inail: nel 2034 centomila docenti e cinquemila plessi scolastici in meno - La Voce della Scuola
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L’appello di Giannelli: “Risorse alla scuola, non al bilancio dello Stato”

Il trend discende direttamente dalla denatalità. Negli ultimi cinque anni le nascite sono passate dalle 420.084 del 2019 alle circa 380.000 del 2023, scese ulteriormente a 370.000 nel 2024. La relazione tecnica al decreto 90/2025 individua due possibili correttivi: flussi migratori tali da colmare il gap o una ripresa della natalità, che però inciderebbe sulla scuola solo dopo quattro anni.

In questo quadro, il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, in un’intervista a Il Sole 24 Ore ha indicato una priorità assoluta: impedire che i risparmi derivanti dal calo di studenti finiscano altrove. «Le culle vuote libereranno risorse economiche importanti – ha affermato – ed è fondamentale che restino nel mondo dell’istruzione, anziché confluire nel bilancio dello Stato».

Per Giannelli, quelle risorse devono servire a modernizzare la didattica. «La nostra istruzione ha quanto mai urgenza di fare un salto in avanti per innovarsi e quindi per assicurare opportunità agli studenti», ha spiegato. Il rinnovamento deve passare da percorsi personalizzati, valutazioni formative, potenziamento dell’orientamento e tutoraggio, con un superamento della lezione frontale tradizionale. «Insomma – ha aggiunto – meno didattica frontale e meramente trasmissiva e più spazio a una nuova didattica personalizzata, più stimolante e coinvolgente per i ragazzi».

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