Principali strumenti normativi (2020‑2025): la scuola tra emergenza e riforme strutturali

Il quinquennio 2020‑2025 segna una delle stagioni normative più dense per la scuola italiana

A cura di Diego Palma
27 luglio 2025 11:07
Principali strumenti normativi (2020‑2025): la scuola tra emergenza e riforme strutturali - Empty classroom with chairs on the table during COVID-19 pandemic
Empty classroom with chairs on the table during COVID-19 pandemic
Condividi


di Diego Palma, Direttore

Il quinquennio 2020‑2025 segna una delle stagioni normative più dense per la scuola italiana. Tra emergenze sanitarie, attuazione del PNRR e riforme strutturali, il sistema educativo ha dovuto confrontarsi con un continuo intreccio di decreti-legge, ordinanze ministeriali e atti di programmazione europea.

Emergenza sanitaria e D.L. 22/2020

La pandemia ha imposto una regolamentazione inedita. Il Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 22 (vedi nota1) ha attribuito al Ministro dell’Istruzione il potere di adottare ordinanze per la conclusione dell’anno scolastico e per l’Esame di Stato. L’art. 2 ha formalizzato la didattica a distanza (DAD) come strumento emergenziale, aprendo una fase di normazione rapida destinata a incidere oltre la contingenza.

PNRR e riforme dell’istruzione

Con il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77 (vedi nota2), convertito nella Legge 29 luglio 2021, n. 108, l’Italia ha avviato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Alla scuola sono stati destinati oltre 17 miliardi di euro, vincolati a target precisi: potenziamento STEM, edilizia scolastica, digitalizzazione e orientamento. Le Linee guida MIUR 2022  (vedi nota3) hanno tracciato la mappa attuativa, segnando l’inizio di una riforma strutturale.

Codice dei contratti pubblici e PNRR

Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36) (vedi nota4) ha ridefinito le procedure di appalto per gli interventi PNRR. L’art. 63 ha previsto modalità semplificate per le scuole come stazioni appaltanti, ma ha anche aumentato le responsabilità dei dirigenti scolastici in termini di trasparenza e rendicontazione.

Tutela dei precari: D.L. 131/2024

Il Decreto-Legge 4 settembre 2024, n. 131 (vedi nota5), noto come “Salva Infrazioni”, ha recepito la giurisprudenza della Corte di Giustizia UE sul precariato scolastico. L’art. 12 ha fissato limiti alla reiterazione dei contratti a termine e aperto procedure di stabilizzazione straordinaria, rispondendo alle procedure di infrazione comunitarie.

Esame di Stato e O.M. 67/2025

L’Ordinanza Ministeriale 31 marzo 2025, n. 67 (vedi nota6) ha consolidato la struttura dell’Esame di Stato con due prove scritte e colloquio. L’art. 3 ha introdotto per alcuni indirizzi tecnici e professionali una seconda prova in due giornate, segnando il ritorno a un quadro stabile dopo gli adattamenti pandemici.

Riforma dell’istruzione tecnica e professionale

Tra 2023 e 2025, decreti attuativi PNRR e la Nota MIUR n. 436/2024 (vedi nota7) hanno avviato una ristrutturazione dei percorsi tecnici e professionali: sperimentazioni quadriennali, potenziamento dei laboratori e rafforzamento dei rapporti scuola-impresa. Una riforma che lega l’istruzione secondaria alle esigenze produttive del Paese.

Dal D.L. 22/2020 al D.Lgs. 36/2023, passando per il D.L. 131/2024, questo quinquennio ha mostrato come la scuola sia stata al centro di una normativa stratificata. La sfida del prossimo futuro sarà armonizzare questi strumenti per evitare sovrapposizioni e restituire stabilità al sistema educativo.

Vuoi che aggiunga anche un box cronologico con le date principali delle normative (2020‑2025) come inserto grafico tipico degli editoriali?

Footnotes

  1. Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 22, “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico”, G.U. n. 93 del 8 aprile 2020.
  2. Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, “Governance PNRR e semplificazioni”, G.U. n. 129 del 31 maggio 2021; Legge 29 luglio 2021, n. 108, G.U. n. 181 del 30 luglio 2021.
  3. MIUR, Linee guida PNRR per l’istruzione, prot. n. 1860/2022.
  4. Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36, “Codice dei contratti pubblici”, G.U. n. 77 del 31 marzo 2023.
  5. Decreto-Legge 4 settembre 2024, n. 131, “Disposizioni urgenti per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale agli obblighi UE”, G.U. n. 207 del 4 settembre 2024; Legge 27 ottobre 2024, n. 169.
  6. Ordinanza Ministeriale 31 marzo 2025, n. 67, “Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione a.s. 2024/2025”.
  7. MIUR, Nota n. 436 del 15 maggio 2024, “Linee guida per la riforma dell’istruzione tecnica e professionale”.


















Segui La Voce della Scuola