Il Presidente della Commissione Istruzione e Cultura del Senato, il socialista Riccardo Nencini, ieri era stato chiaro nel suo intervento durante l’audizione del Ministro Bianchi.

La soluzione del precariato è una priorità, insieme alla questione trasporti e alla vaccinazione di chi lavora nelle scuole.

Le “Linee programmatiche del Ministero dell’Istruzione” diffuse ieri, rappresentano un importante segnale politico, specie per la parte che riguarda l’edilizia scolastica, il tempo pieno, l’orientamento e il legame tra mondo dell’Istruzione e quello universitario. Meno concrete le proposte relative al precariato, alla carriera dei docenti, alla riforma dei cicli. Qualche dubbio infine sulla formazione dei docenti, che si prefigura come poco motivante e incisiva.

Non è possibile, per un Governo che si propone di agire in totale discontinuità col passato, immaginare di riprendere a settembre le lezioni con centinaia di migliaia di cattedre coperte da precari o scoperte.
Noi socialisti crediamo necessario attivare velocemente un percorso di formazione che valorizzi l’esperienza di insegnamento.
Secondo noi socialisti, per ciò che riguarda il precariato, i tempi sembrano maturi per una soluzione definitiva. La nostra consapevolezza, sembra essere condivisa dal Governo e da molte forze politiche.
Scopriremo presto chi sostiene realmente le ragioni dei precari e chi invece ne sta facendo un semplice uso strumentale per fini propagandistici. Così in una nota Enzo Maraio e Luca Fantò (PSI, Scuola, Università e Ricerca)

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.