Nel corso di un’assemblea nella regione Lombardia, il presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, ha annunciato con soddisfazione la firma definitiva del contratto collettivo nazionale lavoro 2019/2021 per il settore scolastico. Questa sottoscrizione segna un importante passo avanti, con notevoli incrementi retributivi per diverse categorie professionali.

 

Pacifico ha evidenziato i successi raggiunti, tra cui l’aumento dell’8,4% per il compenso individuale accessorio, del 5,2% per la retribuzione professionale dei docenti e del significativo 39,3% per i direttori dei servizi generali e amministrativi.

Il rinnovo del contratto ha portato miglioramenti tangibili alle modalità organizzative della scuola, con aumenti medi mensili di 124 euro per i docenti, 190 euro per i direttori dei servizi generali e amministrativi, e 90 euro per il personale Ata. Pacifico ha sottolineato che questo rappresenta un primo passo, annunciando l’impegno continuo per il riconoscimento di ulteriori diritti, inclusa la piena indennità di vacanza contrattuale.

Il contratto approvato introduce anche diverse norme migliorative, come il riconoscimento di tre giorni di permesso retribuito per i supplenti docenti e ATA per motivi personali o familiari. Per il personale ATA, si sottolinea l’importanza della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale oltre al diploma per accedere alla terza fascia.

Tra le novità, spicca l’importante congedo esteso fino a 120 giorni per le donne vittime di violenza, una proposta promossa dall’Anief. Il contratto prevede anche un aumento iniziale di 6 euro per i Dsga, portato a 60 euro grazie all’azione sindacale. Per i docenti, sono stati forniti chiarimenti importanti, come l’inclusione del Glo nelle attività funzionali.

Con il nuovo contratto, il comparto Istruzione ha ottenuto un aumento di circa mezzo miliardo di euro per la valorizzazione del personale, con una redistribuzione dei fondi ai tavoli contrattuali. Sono state apportate deroghe ai vincoli dei trasferimenti, con particolare attenzione ai diritti delle persone con disabilità e dei genitori con figli fino a 12 anni nei trasferimenti del personale scolastico.

Sempre secondo il segretario, è grazie all’ANIEF se il personale ha ottenuto l’eliminazione del tetto massimo per i docenti abilitati e ha creato le condizioni per un’intesa proficua sulla mobilità dei neo immessi in ruolo.

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