Apidge è l’Associazione Professionale Italiana
dei Docenti delle Discipline Giuridiche ed Economiche, che si batte da anni per l’inserimento del Diritto in tutte le scuole superiori, in quanto materia fondamentale per formare una reale coscienza civile e politica nelle nuove generazioni, all’insegna dei valori che hanno ispirato la nostra Carta Costituzionale. In occasione della festa del Primo Maggio il Presidente Ezio Sina ha inviato un suo pensiero alla nostra redazione, chiedendone la pubblicazione.
Buon 1 Maggio dagli Insegnanti delle Scienze giuridiche ed economiche!
Apidge, l’Associazione degli Insegnanti delle scienze giuridiche ed economiche, dedica la giornata del 1° Maggio alla riflessione di come il Lavoro rappresenti la dimensione più importante della vita sociale di un uomo, inteso a realizzare se stesso e contribuire al bene della società.
Oggi sono tante le tematiche legate al mondo del lavoro che richiedono di un intervento radicale da parte delle Istituzioni: precarietà dell’impiego, sicurezza sui luoghi di lavoro, reclutamento e lotta a tutte le forme di sfruttamento e di caporalato, in nome della dignità della persona.
Un tema particolarmente delicato è quello legato ai giovani, alla loro formazione, mirata alle esigenze lavorative di oggi. L’arricchimento dell’Istruzione tecnica e professionale, i nuovi percorsi didattici del Liceo economico e sociale e del Liceo del Made in Italy appaiono importanti per far sì che i futuri lavoratori acquisiscano le competenze necessarie da spendere sul mercato del lavoro. Tuttavia, oltre alle competenze acquisite, occorre che la scuola oggi formi i giovani ad acquisire una profonda sensibilità verso le Qualità che la stessa Costituzione prescrive per l’approccio al Lavoro.
Tra queste vorremmo sottolineare quella della tutela della dignità delle persone, la condizione ottimale degli ambienti, il rispetto delle regole, l’adeguatezza dei controlli e l’equità delle sanzioni.
Gli Insegnanti delle Scienze giuridiche ed economiche festeggiano dunque con particolare coinvolgimento la Festa dei Lavoratori convinti che l’Istruzione ed il Lavoro rappresentino l’ascensore sociale che rende la nostra una società aperta e libera.
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