Hanno fatto il pieno di premi ai David di Donatello Paola Cortellesi e Matteo Garrone, la prima per “C’è ancora domani“, il secondo per “Io Capitano“. Ieri sera, dagli studi di Cinecittà, la festa più importante del cinema italiano aveva riservato alla Cortellesi il maggior numero di nominations, ben 19, totalizzando alla fine 7 statuine: migliore regista emergente, attrice protagonista, attrice non protagonista, sceneggiatura originale, acconciatura, David dello spettatore ed anche il David giovani, decretato da una giuria composta da studenti delle scuole secondarie superiori che compiranno 18 anni entro il 25 agosto 2024. Le scuole potevano presentare la loro candidatura a rientrare nella giuria del prestigioso premio entro novembre scorso, consegnando anche un elaborato sul film scelto, con le motivazioni. Al ritiro del David Giovani, Paola Cortellesi ha ringraziato gli insegnanti per aver creduto nel film che parla di due giorni cruciali della nostra storia: – ho incontrato circa 56.000 studenti in streaming e dialogato con loro. Ringrazio gli insegnanti che hanno voluto portare gli alunni al cinema – ha detto la Cortellesi, invitando le scuole ad utilizzare sempre di più il cinema come supporto all’insegnamento, aggiungendo: – Spero presto che le scuole possano avere l’educazione all’affettività ed al rispetto come materia, perché il rispetto si pratichi ogni giorno -. Ringraziamenti per gli insegnanti anche da Matteo Garrone, che per il suo “Io Capitano”, sul drammatico tema dell’emigrazione africana verso l’Europa, ha ricevuto i premi più prestigiosi come miglior film e migliore regia, aggiunti ad altri 5 premi, per fotografia, montaggio, suono, produttore ed effetti visivi. – Il cinema deve entrare nelle scuole perché è l’arte che include tutte le altre e racconta la nostra storia. Dobbiamo insegnare il cinema ai giovani, almeno nei Licei Artistici – ha affermato Garrone, ringraziando gli insegnanti che hanno compreso l’importanza di far vedere il suo film. Molto toccanti, infine, le parole dei protagonisti presenti, passati dai barconi della speranza al set di “Io Capitano” per raccontare in modo ineccepibile e quanto mai realistico la loro dolorosa esperienza. – È importante che l’Europa ci aiuti e che integri le persone che arrivano dagli altri paesi. Il premio è dedicato a tutte le persone come noi che non ce l’hanno fatta – . Fra di loro presente sul palco Seydour Sarr, l’attore senegalese 22enne già premiato per “Io Capitano” all’80esima Mostra Internazionale del cinema di Venezia con il premio “Marcello Mastroianni”, come migliore attore emergente. Il 22enne Seydour ha concluso con parole di riconoscenza: “Grazie mille agli italiani che mi hanno dato l’opportunità di rendere la mia vita migliore”.

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